Su “Kozeluch, Complete Music for piano 4 hands, Brilliant Classics, 2022”:
“…the works here are well crafted and superbly played
…the recorded piano sound is detailed and allows good differentiation between the two pianos as well as being historically accurate for this music
…the excellent booklet has a great pictures of the instruments and a wonderful informative essay by Bartoccini
…excellent pieces worthy of consideration for any piano duet program
James Harrington, Fanfare Magazine, Settembre 2022
“… Marius Bartoccini ha scelto di inciderle presentandole grazie ad uno strumento storico di ottima conservazione e dal suono adamantino, il fortepiano Luigi Hoffer, costruito a Venezia tra la fine del XVIII ed i principio del XIX secolo, ed ha fatto una scelta non solo filologica, ma particolarmente artistica proprio perché è riuscito a creare lo spirito più adatto per proporre questi piccoli gioielli di varia provenienza, incastonati in queste sedici perle di collana che formano il pregevole cd «Classico in laguna», nuova delizia tra le preziosità cui «Urania Records» ci ha abituato da qualche anno.
Bruno Belli, critico musicale, gennaio 2023
https://www.facebook.com/brunobelliarte
“… the perfomances convey Bartoccini and Gregoletto’s, enjoyment of the music, by turns charming, energetic or dramatic, making this a strong recommendation tor anyone interested in piano music from the classical period.”
Francis Knight, Harpsichord and Fortepiano Journal, luglio 2022
“…questo può provocare spesso una notevole piattezza e inespressività nella esecuzione dello spartito, ma Marius Bartoccini, con questa performance, ha dimostrato ben altro, riuscendo a esprimere, a palesare la sua lettura personale con grande intensità e colore offrendo una serata di riconosciuta qualità artistica…
…Bartoccini è stato con la sua performance, non solo veicolo di verità storiche, ma anche di prodigi, con le sue sonorità cangianti con i colori sottilissimamente variati e con tutta l’apertura dei piani prospettici.
…e Marius, tecnicamente formidabile, si è compenetrato simbioticamente nella pagina con leggerezza e profondità.
Olga Chieffi, Le Cronache di Salerno, 24 febbraio 2022
https://www.cronachesalerno.it/marius-bartoccini-la-strega-blimunda-e-il-fuoco/
“… Marius Bartoccini vanta un curriculum con collaborazioni internazionali – Sigiswald Kuijken e Federico Maria Sardelli fra gli altri e concerti in tutta Europa. Europa che vede in lui, ora, un punto di riferimento per la rinascita del fortepiano.”
Il Gazzettino, Marco M. Tosolini, 3 luglio 2021
https://www.ilgazzettino.it/pay/cultura_pay/bartoccini_pubblica_l_integrale_di_duek-6058890.html
“… Bartoccini propone la Sonata di J. Chr. Bach riproducendo con grazia accattivante le galanti sonorità di cui è impregnato questo piccolo capolavoro. La tecnica di Bartoccini si contraddistingue per assoluto nitore esecutivo, perfetta scelta dei tempi e ariosità di fraseggio e sa rendere con grazia sapiente le trasparenti sonorità bachiane nel loro splendido equilibrio fra modi maggiori e minori, contrasti tematici e blocchi accordali.”
Instart, Sergio Zolli, marzo 2015
“…Con la composizione successiva, le Variazioni del secondo figlio di Bach, Bartoccini ha mostrato la brillante giocosità dell’era classica nel trovare diverse impressioni di una serie di variazioni. Con la musica del contemporaneo ceco Kozeluh, Bartoccini ha attinto da un cassetto di rarità, che in questo caso suonano secondo gli standard musicali dell’epoca. Una rarità erano anche le sonate di Grazioli, che da un lato presentavano lo stile riccamente decorativo del compositore e dall’altro l’entusiasmo di un esecutore sottilissimo…”
“…Marius Bartoccini ha dimostrato che il fortepiano possiede il potere di espressione”
“…ma è proprio con Liszt (…) che Bartoccini ha dimostrato di possedere una sensibilità tecnica tale da permettergli di coltivare con padronanza il pianismo febbrile del genio ungherese.”
Alessio Screm, Messaggero Veneto
“…la direzione del maestro Marius Bartoccini ha saputo valorizzare la teatralità della sinfonia ed i giusti cambi di scena, con perfetti stacchi di tempo, dinamiche molto evidenti e grande pathos, senza mai tradire lo stile settecentesco….”
(Festival Tra Bianco e Nero, 13/01/2019)
“… Bartoccini in Mozart, dimostra trasparenza e levità di tocco adatte al pianismo mozartiano, rivelandosi anche in grando di renderenle inquietudine romantiche di Schumann e di Wolf, oltre che la dolce cantabilità schubertiana… Bartoccini sfodera una tecnica pianistica sempre puntuale e sempre a servizio dell’espressione, mai fine a sè stessa, che gli permette, come nella prima parte, di affrontare in maniera convincente anche autori molto diversi fra loro.
(Sergio Zolli, Messaggero Veneto, 2006)
P. Iva 02905620304 Privacy e Policy
© 2024 Marius Bartoccini, all rights reserved