Spinettino all’ottava, copia di un modello del 1595

6. SPINETTINO ALL’OTTAVA, COPIA DI UN MODELLO DEL 1595

Al momento dell’acquisto era in pessime condizioni. La spinetta è stata restaurata quasi integralmente da Paolo Zerbinatti, il quale ha tarato tutta la meccanica, impennato nuovamente con delrin adatto, incollato il ponticello, il quale si era del tutto scollato, perfezionato tutte le molle dei salterelli e molto altro. Attualmente lo strumento è in perfette condizioni.

Si tratta di una spinetta con un registro solo da 4′ e con una tastiera di quattro ottave con la prima corta, per un totale di 45 tasti. E’ una copia di un modello del 1595, il cui originale è conservato presso il Victoria Albert Museum. Sono in fase di realizzazione le varie decorazioni sullo strumento come nell’originale.

Particolarmente adatto al repertorio di fine Cinquecento e Seicento inoltrato lo strumento ha una una qualità sonora molto affascinante e un volume più che dignitoso viste le dimensioni. Non a caso Charles Burney, afferma nel suo libro “Viaggio musicale in Italia” che lo strumento a tastiera più diffuso nella nostra penisola, era appunto la spinetta a base 4′!

 Un piccolo ascolto di uno strumento quasi identico al nostro